Di cosa stiamo parlando?
Negli ultimi anni si è sentito spesso parlare di Business Continuity. È un concetto chiave che sottolinea l’esigenza delle organizzazioni di garantire il corretto svolgimento delle attività aziendali e la conseguente erogazione dei servizi in ogni momento. Risulta quindi necessario fornirsi di strumenti che permettano di rispondere prontamente agli imprevisti riducendo al minimo le interruzioni operative. È proprio a fronte di queste esigenze che ci troviamo a parlare delle soluzioni di Disaster Recovery.
Con questo termine facciamo riferimento ad una strategia, comprendente soluzioni tecnologiche e procedurali, orientata al ripristino di dati, sistemi e infrastrutture. Grazie al supporto di un backup di dati, un piano di Disaster Recovery permette di ridurre al minimo le interruzioni operative causate da malfunzionamenti o imprevisti.
Il ruolo strategico del Disaster Recovery
Al giorno d’oggi, i dati rappresentano un asset particolarmente strategico per la maggior parte delle aziende. Il funzionamento dei sistemi informativi si intreccia con le attività di tutte le business unit, portando ogni tipo di criticità a livello informatico ad avere un impatto diretto sull’operatività aziendale. La perdita di informazioni strategiche e l’inattività che ne consegue comportano ingenti perdite economiche (e non solo) che, in alcuni casi, possono arrivare a mettere a rischio l’esistenza stessa dell’azienda. Purtroppo, sono molteplici gli eventi avversi in cui rischia di incorrere un’organizzazione, proprio per questo risulta fondamentale farsi trovare preparati:
Gli aggiornamenti di software, sistemi operativi e applicativi non sempre vengono completati correttamente, comportando così il rischio di rallentamenti o il ritorno alle versioni precedenti.
L’aumento degli attacchi informatici verificatosi tra il 2020 e il 2021 rappresenta una preoccupazione notevole per le aziende, evidenziando la necessità di reagire prontamente per limitare i danni.
L’introduzione di nuovi applicativi comporta, come ogni cambiamento, un margine di rischio. In questo caso si fa principalmente riferimento al mancato funzionamento delle nuove app o ad un sovraccarico dell’infrastruttura.
Infine, cause di forza maggiore come catastrofi metereologiche, atti vandalici o errori umani possono comportare danni di vario tipo.
I vantaggi delle soluzioni di Disaster Recovery
Le soluzioni di Disaster Recovery comportano molteplici benefici. Primo fra tutti, la rapidità di intervento a fronte di malfunzionamenti. L’organizzazione si troverà pronta a reagire all’evento anomalo, riuscendo a gestirne tutte le fasi, dalla preparazione preventiva alla risoluzione del problema. Questa gestione ottimale dei tempi, in momenti così delicati avrà conseguenze positive anche dal punto di vista economico, con una rilevante diminuzione delle perdite. Un ulteriore vantaggio è la preservazione della reputazione aziendale. Nonostante i possibili disservizi, a volte inevitabili a fronte di emergenze particolari, l’azienda sarà esempio di solidità e affidabilità per la buona capacità di reazione che gli permetterà di ridurre al minimo gli impatti negativi sui suoi interlocutori.
Conclusioni
Non solo dal punto di vista informatico, le organizzazioni possono facilmente trovarsi in situazioni di difficoltà, non sempre prevedibili. In assenza di una buona strategia di Disaster Recovery, l’azienda accuserebbe importanti danni economici, operativi e reputazionali, aggravati dalla lentezza di ripristino delle attività. Affidarsi alla professionalità di specialisti IT, permette di limitare notevolmente questa tipologia di rischio, preservando il business del cliente.